Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il contratto nazionale di servizio tra il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) e la Rai – Radiotelevisione italiana S.p.a., che regola l’attività della Rai per il triennio 2023-2028. Questo accordo definisce le modalità di espletamento del servizio pubblico radiofonico, televisivo e multimediale da parte della Rai, includendo obblighi, obiettivi e standard qualitativi per garantire un servizio efficiente e in linea con gli interessi pubblici.
Arriva il nuovo Digitale Terrestre DVB-T2?
Il contratto include anche una serie di disposizioni riguardanti la transizione al nuovo standard di trasmissione della TV digitale terrestre DVB-T2.
La RAI prevede di iniziare la transizione al DVB-T2 a partire dal 1° settembre 2024 (o, secondo indiscrezioni, dal 28 agosto). Questo processo comporterà l’aggiornamento dei multiplex (MUX) utilizzati per la trasmissione televisiva, iniziando con il MUX RAI B. La decisione di posticipare la data iniziale di gennaio 2024 è stata influenzata da importanti eventi sportivi come il Campionato Europeo di Calcio e le Olimpiadi di Parigi, per evitare interruzioni durante questi periodi di alto ascolto
L’implementazione completa del DVB-T2 è cruciale per liberare le frequenze necessarie alla tecnologia 5G e migliorare la qualità delle trasmissioni televisive. La RAI ha quindi pianificato un approccio graduale per assicurare una transizione senza problemi per gli spettatori.
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